Arrestati due quindicenni che rapinano coetanei in centro storico

Con un coltello o schiaffeggiando le vittime, si facevano consegnare pochi euro. Rinchiusi nel carcere minorile di Benevento

TERAMO – Hanno rapinato dei coetanei per pochi euro, usando un coltello in un caso, minacciando e schiaffeggiando le loro vittime in un altro. Adesso entrambi, uno di 15 e l’altro di 16 anni, stranieri nati in Italia, sono rinchiusi nel carcere minorile di Benevento con l’accusa di rapina aggravata in concorso. sono finiti in cella dopo un mese di indagini coordinate dal sostituto procuratore dei minorenni dell’Aquila, David Mancini.

Le aggressioni sono avvenute in centro storico a Teramo, il 12 settembre e il 10 ottobre scorsi. Il 15enne è protagonista in entrambe, mentre il più grande è comparso solo nella rapina del 12 settembre. Le vittime sono tutte minorenni, bloccate sotto la minaccia di un coltello (come successo nel colpo del 10 ottobre), all’ora di pranzo, per farsi consegnare una piccola somma di denaro.

In piazza Orsini, il 12 settembre, invece, i due si erano limitati a minacciare e a schiaffeggiare due coetanei per impossessarsi di 10 euro, senza riuscire a sottrarre loro il portafoglio. I due ‘bulli’ sono stati arrestati nella mattinata di ieri, in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Erano nelle rispettive abitazioni che sono state perquisite: all’interno di quella del 15enne sono stati ritrovati gli indumenti e gli accessori che indossava nel giorno della rapina, e ben evidenziati dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza del centro città.

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